Ripensando a quella tragedia immensa che è la strage di Marzabotto, guardiamo da spettatori altre, quotidiane, immense stragi come quelle che avvengono nel Mediterraneo. Anche queste stragi hanno dei colpevoli, chiaramente identificati, orgogliosi del massacro che svolgono con particolare perizia. Lavoriamo a lasciare un segno visivo, nella convinzione che anche costoro un giorno vengano processati, come è successo a Walter Reder e camerati.
Il significato che ci lascia Marzabotto è che non ci si dà mai per vinti, mai sottomessi, non si gira mai la testa dall’altra parte.
Ora lavoriamo perché Marzabotto, già nome-simbolo, diventi luogo-simbolo, in cui facciate di case diventino facciate-simbolo, per far discutere, partecipare, diffondere messaggi chiari, inequivocabili.
L’obiettivo 2019 dell’Associazione Pennelli Ribelli è quindi far dilagare l’esperienza in tutta la vallata.